mercoledì 17 febbraio 2010

Radiosonde

Dopo alcuni esperimenti infruttuosi sono finalmente riuscito ad ascoltare le radiosonde lanciate da Pratica di Mare e, come mi anticipava l'amico Leo su #radioascolto, una volta acquisiti alcuni accorgimenti diventa semplice ripetere l'esperienza.
Intanto bisogna essere sicuri degli orari di lancio. Le risorse disponibili in rete indicano gli orari ufficiali di rilevamento alle 6, 12, 18 e 24 Z/GMT) ma all'atto pratico la situazione è leggermente diversa per due motivi:
  1. non tutti gli slot vengono sempre effettivamente usati. Consultando i dati delle letture passate disponibili sul sito dell'Università di Colonia (cliccare sulla stella della stazione che interessa) ho avuto conferma che mettersi in ascolto per i lanci delle 6 e 18 era inutile.
  2. gli orari di riferimento sono quelli a cui viene presa la lettura: per quell'ora il pallone deve essere già in quota. Nel mio caso, trovandomi piuttosto vicino al centro di lancio, questo significa che in genere acquisisco il segnale molto prima (50') ma, probabilmente per inefficienza dell'antenna e direzione dei venti, spesso ne perdo il segnale prima delle 13 locali.
Poi è utile farsi preventivamente un'idea del tipo di suono che potremo udire. Su radiosonde.eu ci sono dei campioni audio disponibili allo scopo.
Da Pratica di Mare perlopiù ho ascoltato delle Vaisala RS-92KL (403.050 WFM), ma in occasione dell'eccezionale nevicata della settimana scorsa ha fatto capolino una RS92-SGP (402.740 NFM).
Segnali deboli e poco tempo negli orari utili finora non mi hanno ancroa consentito di decodificarne i segnali con SondeMonitor.
Nel frattempo ho iniziato ad organizzarmi per partecipare alla Journée internationale d'écoute des radiosondes prevista per il prossimo 21 Marzo costruendomi un'antenna direttiva da usare sul campo. Ho preferito partire da zero nella progettazione con MMANA-GAL in modo da tener conto del materiale che intendevo usare: tubi in pvc da impianti elettrici per il supporto e bacchette per saldatura tig dell'alluminio da 2mm di diametro.
Qui sono visibili alcune fotografie della realizzazione. La taratura è stata l'occasione per inaugurare  l'analizzatore d'antenna AW07A che si è rivelato utilissimo.
  Le misure finali del radiatore sono risultate virtualmente identiche a quanto previsto dal software di modellazione. I due semidipoli si ripiegano all'insù di qualche millimetro attraverso l'asola presente nel supporto e sono connessi al coassiale del balun con un piccolo mammuth. All'interno del contenitore per pellicola fotografica si trova un choke costituito da un quarto d'onda di rg174 (12,3 cm tenendo conto del fattore di velocità del cavo). Ho incastrato gli elementi passivi nei supporti praticandovi un foro leggermente inferiore a 2mm e fissandoli poi con una goccia di colla a caldo.


Adesso speriamo che il meteo mi consenta di provarla nel weekend.

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