lunedì 27 giugno 2011

Friedrichshafen 2011 - il Baofeng


Chi è stato quest'anno alla Mecca dei radioamatori sul lago di Costanza avrà perlomeno visto, se non acquistato, i cinesini che facevano furore. Per €75/€79 ci si poteva dotare di un quasi clone dello Yaesu VX3. La confezione è piuttosto ricca: radio, batteria, auricolare, due antenne -ahimé per bande separate, V e U-, caricabatterie, base che consente di ricaricare una seconda batteria al di fuori della radio, cinghino e manuale assai sintetico.
A onor del vero l'apparecchio si poteva già da qualche tempo acquistare presso alcuni negozi e venditori all'asta dell'estremo oriente a prezzi inferiori (ca. $50) ma la smania di uscire con un giocattolo nuovo e la diffidenza nei confronti delle poste ha prevalso in molti di noi.
La radio è essenziale nell'accezione contemporanea: copertura di frequenza abbastanza ampia, subtoni, 1750, programmabile da pc e arricchita da un led che può fungere da mini torcia sulla faccia superiore. Mooolto sino-gadget.
In rete si trova già diverso materiale, tra cui un gruppo dedicato su Yahoo: http://groups.yahoo.com/group/UV-3R/
Le versioni vendute alla fiera erano equipaggiate con l'ultimo firmware disponibile (menù delle impostazioni a 18 step), che non è upgradabile. Altri utenti hanno sperimentato lo stesso problema osservato dai miei compagni di viaggio e me: in determinate occasioni la radio tronca l'audio ricevuto. Il problema sembrava risolversi resettando l'apparecchio, ma secondo notizie apprese dalla lista sopra citata, sarebbe piuttosto la rezione a segnali troppo forti. Non mi convince molto, ma è innegabile che nel nostro caso i dB si sprecassero, dato che si usavano le radio persino per comunicare tra prima a ultima fila del minibus.
Qui ci sono altre recensioni per chi volesse approfondire: http://blog.g4ilo.com/2011/05/baofeng-in-my-shirt-pocket.htmlhttp://www.brickolore.com/search/label/Baofeng
Per cifre del genere mi pare persino inutile stare a discutere della qualità: non è quello l'obbiettivo, bensì offrire un prodotto per tutte le tasche. Scenario assai diverso da quando acquistai il mio primo palmare: uno Yaesu FT208R che costava una fucilata (non ricordo di preciso ma qualcosa nella regione 4-600 mila lire) e si sarebbe potuto usare come arma impropria in caso di aggressione da tanto era pesante.

sabato 18 giugno 2011

interfaccia FT817 - transverter con Arduino (2)

Lo sviluppo della parte puramente dedicata alla visualizzazione su lcd dello stato della radio è arrivata ad un punto di sviluppo dignitoso e la rendo pubblica (http://www.tarapippo.net/ft-expander/head817.pde).
Le connessioni radio<>Arduino e Arduino<>lcd si possono evincere dallo sketch.
La prima lettera in alto a sinistra rappresenta il vfo in uso, mentre l'ultima della riga, in maniera anloga al display della radio, indica l'antenna in uso (Front/Rear).
Nella riga inferiore al modo seguono l'intensità del segnale ricevuto e il livello di potenza selezionato sulla radio. I punti "S" sono rappresentati con il massimo dettaglio offerto dalla radio: i livelli 0-9 corrispondono a punti S, cui seguono +10db (10), +20db (11)... ecc. La potenza segue uno schema un po' meno criptico dell'originale: da 4 (max / 4w) a 1 (min / 0,25w).

giovedì 16 giugno 2011

interfaccia FT817 - transverter con Arduino

Di recente, grazie alla presenza dell'Urbe Microwave Team in seno alla sez. ARI di Roma, ho cominciato ad avvicinarmi al mondo delle microonde e, entrato in possesso di un paio di moduli DB6NT per i 5 e 10 GHz , ho iniziato ad assemblare la "rover station", che sarà pilotata dall'FT817.
Dopo aver visto il progetto di VK3HZ per un sequencer basato su PIC, ho pensato che Arduino potesse prestarsi alla realizzazione di un'interfaccia intelligente per il controllo del transverter.
Il concetto è quello di un'unità con LCD che svolga queste funzioni, non tutte altrettanto utili ma comode da avere:
- sequencer;
- gestione dei due vfo A/B in modo da semplificare il passaggio tra transverter e frequenza di supporto in 2m;
- già che ci siamo, lettura della frequenza nominale corretta, come credo possa fare l'FT857;
- lettura puntuale dello smeter, anche se la risoluzione ad 8bit è quella che è;
- beacon CW (appoggiandosi alle funzioni keyer interne) con messaggio personalizzato per aiutare le operazioni di puntamento antenne e sintonia (es. "VVV DE IZ0MJE"... utility style).
Sul fronte del colloquio interfaccia/radio e visualizzazione su LCD ho già fatto degli interessanti progressi, proseguendo sulla strada degli esperimenti per lo s-meter analogico di qualche anno fa. Conto di pubblicare nel giro di un paio di giorni questa parte di codice.
Come riferimento per i comandi CAT, oltre il manuale, è indispensabile la guida di KA7OEI .
Da programmatore casereccio e approssimativo, ci sono alcuni passaggi che mi hanno dato grattacapi, non trovando in rete risposte preconfezionate applicabili. Però ho elaborato delle soluzioni che trovo soddisfacenti nella loro semplicità. Tra esse la trasformazione della parte numerica dei byte hex che compongono la frequenza in una variabile int (conversione manuale da hex a dec e moltiplicazione di ogni elemento per le varie potenze di 10) e il padding dei valori per lo smeter sull'lcd.