domenica 7 dicembre 2014

Olimex nRF8001 ed Arduino


Questi moduli Bluetooth Low Energy che permettono di far colloquiare Arduino e smartphone si trovano per pochi euro, ma ho trovato che la documentazione, per quanto disponibile, non fosse proprio user-friendly.
Prima di arrivare alle indicazioni sulle connessioni, per esempio, occorre scavare abbastanza nel codice negli esempi. 
  Tell the ACI library, the MCU to nRF8001 pin connections.
  The Active pin is optional and can be marked UNUSED
  */
...
  aci_state.aci_pins.reqn_pin   = 9; //SS for Nordic board, 9 for REDBEARLAB_SHIELD_V1_1
  aci_state.aci_pins.rdyn_pin   = 8; //3 for Nordic board, 8 for REDBEARLAB_SHIELD_V1_1
  aci_state.aci_pins.mosi_pin   = MOSI;
  aci_state.aci_pins.miso_pin   = MISO;
  aci_state.aci_pins.sck_pin    = SCK;
...

Siccome la board Olimex è pensata per lavorare con livelli a 3.3V, è opportuno ridurre la tensione di quanto viene trasmesso dall'Arduino alla scheda BT. Ci sono diversi modi per farlo, ma quello più veloce, banale e che non richiede componenti specifici è quello di utilizzare un partitore resistivo.
Le due resistenze non hanno dei valori obbligatori a patto che R1 sia la metà di R2.
Nel mio cassettino ho trovato 100 Ohm e 200 Ohm che funzionano perfettamente allo scopo.

Consiglio questa lettura a chi volesse approfondire.
Ovviamente il problema non si pone se utilizziamo un simil-Arduino che lavori direttamente con i livelli più bassi.
Lo schema completo delle connessioni quindi diventa questo:




Gli esempi per Arduino si trovano sul GitHub di Nordic Semiconductors.
Caricando "ble_A_Hello_World_Program" sull'Arduino si potranno mandare dei messaggi di testo via Bluetooth al vostro cellulare su cui sia stata installata l'app nRF UART.

venerdì 21 novembre 2014

Decodificare il packet radio con la scheda audio (Windows)


Abbiamo configurato YAAC per ricevere messaggi di posizione via internet, ora aggiungiamo la decodifica dei pacchetti provenienti dalla radio tramite la scheda audio.
Se c'è traffico nella nostra zona probabilmente sarà su 144.800, la frequenza deputata all'APRS in Europa. Sintonizziamo la radio in FM e colleghiamo l'uscita audio con l'ingresso "microfono" o "line-in" del computer. Si può fare direttamente con un banale cavetto jack-jack o passando attraverso una di quelle interfacce che si usano per gli altri modi digitali.

Poi scarichiamo il programma "soundmodem" dalla pagina di IZ7HO.
Ne esistono due versioni: sm2ch44.zip andrà bene nella maggior parte dei casi.
Estrarre il file dalla cartella compressa e copiarlo in un posto facilmente accessibile. Anche la cartella che abbiamo creato per YAAC o la Scrivania vanno benissimo.
Il programma parte con un doppio click.

Configurare i MODEM per "VHF AX25 1200bd".
Purtroppo non posso dimostrare il funzionamento in emulazione sulla mia macchina Linux, tuttavia se tutot funziona a dovere vedremo chiare tracce dei segnali sul waterfall (parte in basso dello schermo) e decodifica dei messaggi nella parte superiore.
A questo punto il modem sta decodificando i pacchetti e possiamo spiegare a YAAC come farne uso.

In YAAC facciamo:
File > Configure > Expert mode
poi da "ports" facciamo "Add" e scegliamo "AGWPE" come tipo di flusso dati.
Il proprio nominativo è l'unico dato eventualmente da inserire. Neanche quello se useremo la radio solo in rx.
Naturalmente per la trasmissione servirebbero ulteriori cavetti dall'uscita cuffie del pc all'ingresso microfono della radio.

domenica 16 novembre 2014

Configurare YAAC

Per anni ho usato Xastir come client per le attività APRS ma qualche difficoltà di colloquio con le ultime Debian rendono una tortura riuscire ad avere delle mappe decenti.
YAAC, che era saltato fuori cercando un'alternativa free e in sviluppo attivo ad UI-View per i miei amici che usano Windows, si è rivelato una vera perla. E' open, cross-platform e di facile configurazione.

Vediamo i passaggi principali per essere operativi che hanno il vantaggio di poter essere completati progressivamente.
Cominciamo con una configurazione che legga il traffico da internet, visto che la cattura dei pacchetti via radio richiede qualche passaggio in più.Installazione.
Scaricate da questa pagina la versione adatta al vostro sistema operativo e scompattatela in una cartella facilmente accessibile (es. direttamente in "C:" o nella "home" per Linux).
Probabilmente avrete l'ambiente Java già installato sul pc. Se così non fosse lo potete ottenere gratuitamente dal sito di Oracle.

Sotto Windows sarà sufficiente fare doppio click su YAAC.jar per lanciarlo, mentre chi usa Linux potrà farlo da linea di comando con java -jar YAAC.jar
Al primo avvio dovrebbe presentarvisi direttamente il percorso di configurazione assistita.
Se così non fosse lo avviate da File > Configure > by Wizard

Nella prima finestrella in assoluto va inserito il proprio nominativo.
Per chi non fosse titolare di licenza è possibile inserire un qualunque testo a piacere, sapendo che non verrà trasmesso via radio o propagato su internet.
Nel menù a tendina subito sotto si può scegliere lo SSID ovvero un numero che viene aggiunto dopo il nominativo per differenziare tra più trasmittenti qualora avessimo diverse installazioni a nostro nome.
Lo "0" viene convenzionalmente usato per le stazioni fisse, "1" per quelle mobili ecc.
Procediamo con "Next".
Nella schermata successiva si può esplicitamente scegliere il tipo di stazione. "Fixed" andrà bene per la stazione casalinga, "mobile" per quella in automobile. Dalla tendina è possibile impostare il tipo di icona che vorremo a simboleggiare la nostra stazione sulla mappa.

 Il passo successivo riguarda la posizione.
Un client APRS tipicamente usa le nostre coordinate geografiche in due modi:
- Per far vedere agli altri dove siamo;
- Per centrare la mappa a schermo.
Nel caso di stazione mobile normalmente vorremo aggiornarle in tempo reale da un GPS, ma per un'installazione fissa si possono tranquillamente inserire a mano.
In http://www.whatsmygps.com/ si può scrivere direttamente l'indirizzo nella casella sopra al bottone "Find This Location" per avere le coordinate in formato decimale subito sopra.
Nei dintorni di Roma ne ricaveremo una latitudine di circa 42 gradi e una longitudine di circa 12.
Viene ora il momento di indicare a YAAC il canale attraverso il quale ricevere informazioni dalle altre stazioni e/o trasmettere le nostre.
Cominciamo ad aggiungere "APRS-IS" ovvero dati che provengono da server internet su cui altre stazioni  trasferiscono le informazioni ricevute vie radio: premere quindi "Add APRS-IS Connection".
Configurare come segue:
APRS-IS Server Host Name: euro.aprs2.net
APRS-IS Server Port #: 14580
Callsign: <il vostro nominativo>
APRS-IS password: è un numero generato sulla base del vostro nominativo secondo un algoritmo matematico. Potete farlo a questo indirizzo.
In caso non abbiate un nominativo valido dovrebbe essere valido "-1" che consentirà di ricevere ma non di inviare dati verso la rete.
Salviamo con "Save".
Al passaggio successivo si può scegliere se vogliamo inviare via internet la nostra posizione assieme a una stringa di testo di nostra scelta.

A questo punto il sistema dovrebbe cominciare a ricevere messaggi via internet.
Ne avremo conferma osservandoli attraverso la funzione View > Raw Packets.

Per far sì che i pacchetti da noi ricevuti via radio vengano trasmessi verso la rete internet e visualizzati da qualsiasi altro client connesso, sono necessari altri due passaggi.
Uno nelle impostazioni di "transmit" flaggando "Allow RF-> IS gating".
E l'altro nella scheda della connessione APRS-IS, selezionando "Enabled" nella tendina "Transmit".
 


Ho osservato comportamenti diversi con le mappe da un'installazione all'altra.
In qualche caso il software ha scaricato automaticamente la cartografia centrata sulla mia posizione.
In altri caso ho dovuto aggiungere le mappe a mano.
Se così fosse, potete scaricare manualmente la regione che vi interessa in formato ".osm.bz2" da http://geodati.fmach.it/gfoss_geodata/osm/italia_osm.html per poi importarla da File > OpenStreetMap > Import RAW OSM Map XML.

domenica 14 settembre 2014

10 GHz sopra casa

La parabolina di nuovo in azione, stavolta non dentro ma sopra casa.
Avendo avuto notifica da Johnny IW9ARO che sarebbe stato attivo da IS0 ho provato a salire in terrazza con poche speranze.
Incrdbilmente ho trovato in random lui e Fabrizio IZ0CLS, anche lui in Sardegna.

Il transverter è un DB6NT mk2 con circa 200mW di potenza. Il trombino è autocostruito secondo il modello di N1BWT.

Questo video si riferisce a un QSO tra Johnny IW9ARO/IS0 e EA5CV il giorno prima dove si vede in operazione il bellissimo transverter autocostruito dettagliato sul suo sito e impiegato anche nel qso con me.



Le microonde riservano grandi opportunità per chi vuole sperimentare e, in fin dei conti, iniziare è meno difficile di quanto si possa pensare.

microfoni per il K3

Da qualche tempo lo Yaesu FT950 è stato rimpiazzato da un bel K3. Non aveva nulla che non andasse e continuo a ritenere lo Yaesu una radio molto sottovalutata per prestazioni che Icom si faceva pagare quasi €2k in più grazie al "televisore". Ma il marketing è marketing e noi radioamatori non ne siamo immuni.

Il K3 è ottimo, specie in CW dove il basso rumore di fondo mi fa spesso alzare troppo il volume in assenza di segnali e finisco per sfondarmi le orecchie quando ne compare uno.

In ogni caso mi è arrivato senza microfono e ho pensato di organizzarmi alla buona, perché se è vero che stride avere una radio di lusso equipaggiata con un microfono da pochi spiccioli, ancor più mi urta l'idea di pagare €100 per una capsulina microfonica da €1.

Elecraft ci viene incontro in questo senso, avendo previsto facile interfacciamento con qualsiasi dispositivo si voglia provare: sia sul connettore frontale (8 pin)  che su quello posteriore (jack 3,5mm stereo) si possono attivare o meno l'alimentazione della capsula e regolare il livello a seconda della preamplificazione introdotta.

Così sul posteriore ho sistemato una cuffia-microfono "cinese" da pc acquistata per la bellezza di €9 sotto casa. In combinazione con un pedale PTT si può operare a mani libere per le operazioni di logging durante i contest. L'unico problema è stato un fastidioso rientro di alternata che misteriosamente ha cominciato a manifestarsi dopo qualche tempo che la avevo in uso. E' stato risolto inserendo una perlina di ferrite vicinissima alla capsula. peraltro sembrava esserci un alloggiamento apposta nel supporto: probabilmente è stata eliminata in fase di produzione per risparmiare sui costi come spesso accade con questi prodotti.

Anche sul frontale sono andato al risparmio, ordinando su un market online cinese un microfono in apparenza molto simile a quelli Icom, sebbene non se ne spendesse il nome.
In effetti era così simile che mi è arrivato a casa un palese falso. La scatola è perfetta ma preso in mano a confronto con uno originale si nota immediatamente la diversa qualità delle plastiche. Anche il peso è inferiore, ma basta aggiungere dei piombini all'interno volendo, come fanno le case più blasonate. Una volta risistemate le connessioni anche questo funge perfettamente, inclusi i bottoni up/down.


Il problema di questo post è che d'ora in poi la mia modulazione rischia di diventare pessima: finché ho taciuto sulla soluzione adottata ho ricevuto ottimi rapporti. Ma adesso che tutti possono sapere che  non ho un MDxx / SMxx / Heil...

domenica 25 maggio 2014

10 GHz indoor

Non pensavo seriamente si riuscisse a ricevere qualcosa in questa specie di gabbia di Faraday.

mercoledì 26 marzo 2014

Belle aperture in 6 metri

Stavo ancora gongolando per il mio primo QSO transatlantico quando ieri sera ho potuto lavorare quattro o cinque stazioni brasiliane di fila, alcune anche in fonia e con segnali piuttosto buoni. Questo segue giorni in cui il Sud Africa e la spedizione 9J2T si sono fatti ascoltare con segnali anche oltre il 9. Considerata l'antenna da poco più di 2 metri di boom il log dell'ultimo mese stupisce anche me, ma si sa che la propagazione è un'altra livella.

giovedì 6 febbraio 2014

giochi da perditempo a 1200

Riflessioni di IQ0RM/B (traccia molto marcata) sugli aerei del circondario (tracce tenui con doppler)



Esperimenti di airscatter contro il beacon di Olbia IQ0AH/B, che oggi non ricevo ma intuisco sul waterfall.
Ingrandendo dove c'è la freccia del mouse si vede una piccola riflessione con doppler.



Il thread su ARIFidenza.

mercoledì 22 gennaio 2014

Radiocuriosi programmatori


Un paio di circostanze coincidenti hanno portato ad una vera esplosione tra le file dei ficcanaso dell'etere.

Da una parte la disponibilità di SDR a basso e bassissimo costo, specie le famose RTL e ambienti open source per giocarci.

Dall'altra un'ampia offerta di moduli ricetrasmittenti a basso costo che rendono ormai impensabile svilupparne di propri per telecomandi, controlli ecc. Ciò implica una polarizzazione verso protocolli in qualche modo standardizzati e prima o poi qualcuno si prende la briga di aggredirli.

Questo è uno degli ultimi esempi:
http://blog.cyberexplorer.me/2014/01/sniffing-and-decoding-nrf24l01-and.html

Il profilo del "radiocurioso" cambia e non si passa più il tempo girando il manopolone del VFO ma scrivendo righe di codice.
Casomai, se lo avete fatto, è il momento di rimpiangere l'aver abbandonato le prime esperienze di programmazione, quando si copiavano centinaia di righe di listato per averne in ritorno un bel
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