lunedì 5 gennaio 2015

FT857 - riparazione della commutazione per il lineare

Dopo qualche fregatura superficialmente attribuita a cavetti difettosi, lo scorso Agosto, alla vigilia dell'Alpe Adria VHF, mi sono deciso ad andare a fondo sul tema.
Gli spinotti mini-din 8 che si trovano in commercio sono pessimi, con i pin che non si riescono a saldare e successivamente tendono a sfilarsi dal corpo del connettore, ma stavolta non avevano colpa: era proprio la radio a non commutare.
Sullo schema era visibile il circuito relativo (dal connettore  a Q1108) ed ho deciso quindi di provvedere all'ispezione visuale anche se quel componente non è presente nell'immagine che dovrebbe indicarne il posizionamento (dove ho inserito i punti interrogativi).

La scheda interessata è quella sul lato dove si trova l'altoparlante. Aprendo semplicemente i gusci ho scoperto un jumper non documentato che permette di scegliere se attribuire a quella linea una funzione in "ingresso" ("REQ": la radio va in tx quando messo a GND) o in "uscita" ("TXG" il pin va a GND quando la radio è in tx). Nel mio caso era su "REQ" ed ho provveduto a spostarlo su "TXG".

Sulla parte superiore tuttavia il transistor non era visibile, quindi sono andato avanti a rimuovere un'infinità di viti, due flat cable e due coassiali per verificare la faccia inferiore.
Nel momento stesso in cui ho sollevato lo stampato è stato evidente il punto del guasto, con segni di bruciatura sullo chassis e transistor smd carbonizzato.
Ignoro la causa del guasto perché non ho memoria di un momento preciso in cui ha smesso di funzionare. Né so se la causa possa essere stata il tentativo di commutare l'amplificatore con il ponticello in posizione "REQ".
Fatto sta il 2SD2211 era carbonizzato e smontandolo è venuto via anche un pezzetto di pista che univa anodo del diodo smd e superficie inferiore del transistor, lasciando esposta la vetroresina.
Ho quindi provveduto a ricostruirla con un minuscolo triangolino di foglia di rame, conservata dall'intestazione di qualche coassiale. Nella foto si vede appena il colore rosso.
Successivamente ho posizionato il nuovo 2SD2211.
Richiuso rinfrescando la pasta termoconduttiva sulle parti che ne avevano in origine e tutto ha ricominciato a funzionare.
Anche in quest'occasione il microscopio usb si è rivelato di grande aiuto, perché parliamo di ingombri di pochi millimetri quadrati.

Per ridurre la possibilità di nuovi guasti in futuro, ho previsto un cavetto dotato di optoisolatore che tuteli la radio da commutazioni che richiedano troppa corrente.

Buon 2015.

Nessun commento:

Posta un commento